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Perché i prezzi del petrolio stanno scendendo?

Perché i prezzi del petrolio stanno scendendo?

Updated: November 23rd, 2025

2025 ha riportato l’attenzione sul mercato globale del greggio. Lo sviluppo più significativo è stata la decisione dell’OPEC di ripristinare gradualmente l’offerta, nonostante i timori che ciò possa portare a un potenziale surplus entro la fine dell’anno. Nel 2023, l’OPEC ha ridotto la produzione fino a 2,5 milioni di barili al giorno (bpd) in risposta alla domanda debole e all’aumento dell’offerta da parte dei produttori americani. Il 3 agosto 2025, l’organizzazione ha confermato la continuazione del piano di ripristino dell’offerta, concordando di rilasciare ulteriori 547.000 bpd a partire da settembre. L’annuncio è arrivato in un momento di aspettative di domanda debole, soprattutto negli Stati Uniti, ed è stato seguito da un calo dell’1,3% dei futures sul Brent e dell’1,5% dei prezzi WTI. L’OPEC ha descritto la decisione come basat

Dinamiche dal lato dell’offerta 

La politica dell’OPEC riflette un focus strategico sul mantenimento della quota di mercato, anche se ciò comporta prezzi temporaneamente più bassi. Aumentando la produzione, Arabia Saudita e partner mirano a consolidare la loro posizione di fronte alla concorrenza dei produttori di shale statunitensi. Dopo la decisione di agosto, l’OPEC mantiene ancora la capacità di aggiungere circa 1,66 milioni di bpd nella prossima riunione, prevista per settembre. Questa flessibilità significa che le decisioni future potrebbero continuare a influenzare le aspettative di mercato per il resto dell’anno.

Tendenze della domanda 

Stati Uniti 

Recent U.S. employment data showed slower-than-expected job creation, with only 73,000 jobs added in July and downward revisions for previous months. Indicators such as retail sales, industrial production, housing starts, and personal consumption expenditures have all reflected a slowdown. This trend suggests lower domestic fuel demand in the near term. 

Cina 

Il consumo di petrolio in Cina è influenzato sia da cambiamenti strutturali sia da fattori economici temporanei.

  • La rapida adozione dei veicoli elettrici, sostenuta da incentivi governativi come le sovvenzioni per la rottamazione, continua a ridurre la domanda di petrolio.
  • L’espansione della rete ferroviaria ad alta velocità dovrebbe ridurre l’uso di petrolio di circa 300.000 bpd.
  • Il rallentamento del settore immobiliare ha indebolito la domanda di diesel per le costruzioni, nonostante le misure di stimolo governative.
  • Una quota crescente di veicoli da costruzione è alimentata a gas naturale, passando dal 9% nel 2022 al 42% nel 2024.

Insieme, questi sviluppi indicano una crescita moderata della domanda da parte di due dei maggiori consumatori mondiali di petrolio. these developments point to muted demand growth from two of the world’s largest oil consumers. 


Fattori geopolitici 

Dazi e politiche commerciali 
La politica commerciale degli USA continua a influenzare i mercati globali del petrolio. Misure come i dazi proposti al 100% sugli acquirenti di petrolio russo e ulteriori tariffe sulle importazioni indiane potrebbero incidere sulle catene di approvvigionamento globali. Gli operatori monitorano l’impatto potenziale sulle esportazioni russe, così come eventuali misure di ritorsione, come la chiusura dell’oleodotto CPC in Kazakistan, che potrebbe ridurre l’offerta di circa 1 milione di bpd. 

Tensioni in Medio Oriente 

I conflitti regionali hanno contribuito a sostenere i prezzi. Durante il confronto di giugno tra Iran e Israele, il Brent è salito brevemente a 81,40 dollari al barile prima di stabilizzarsi intorno ai 70 dollari. Gli sviluppi geopolitici in Medio Oriente e nell’Europa orientale restano fonti chiave di potenziale volatilità.

Prospettive di mercato 

L’attuale equilibrio tra domanda e offerta suggerisce che la pressione al ribasso sui prezzi potrebbe continuare fino alla fine del 2025 e proseguire nel 2026. Gli analisti di diverse istituzioni indicano la possibilità che Brent e WTI si attestino intorno ai 60 dollari al barile entro fine anno, assumendo che non si verifichino nuove interruzioni significative. Tuttavia, i rischi geopolitici e le modifiche alle politiche potrebbero portare a deviazioni da questo scenario di base.


Considerazioni importanti per i trader


Domande frequentis 

Cos’è il WMR London Fix?
Il WM/Reuters London fix alle 16:00 è un tasso di riferimento utilizzato per prezzare grandi transazioni in valuta estera. L’attività di mercato spesso aumenta poco prima di questo orario, portando a volumi di scambio più elevati nelle principali coppie valutarie.

Qual è un benchmark comune per le materie prime?
Il Bloomberg Commodities Index traccia 24 materie prime in più settori ed è utilizzato sia da operatori istituzionali sia retail come riferimento per la performance delle commodity.

Qual è il benchmark per le azioni dei mercati emergenti?
L’MSCI Emerging Markets Index, che copre 24 paesi, è ampiamente seguito da istituzioni finanziarie, analisti e fondi per valutare la performance dei mercati emergenti.


Avvertenza sul rischio

I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro quando negozia CFD con questo fornitore.
Dovresti considerare se comprendi come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre l’alto rischi Read More 

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